PTOF

PTOF

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola.

Descrizione

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola, ne esprime gli obiettivi generali e specifici e riflette le esigenze del contesto socio-culturale del territorio e il “progetto” nel quale si sostanzia il complessivo processo educativo promosso dalla scuola in un’ottica di sviluppo pluriennale.

Il PTOF non è solo il documento programmatico che, in continuità con le scelte degli anni precedenti, delinea l’identità educativa dell’Istituto: alla luce delle nuove disposizioni di Legge (L. 107/2015 c. 14) esso deve prevedere, sulla base degli elementi di criticità emersi dal RAV (Rapporto di Autovalutazione), le azioni di miglioramento da intraprendere per garantire la qualità del servizio, la piena valorizzazione delle risorse disponibili e il successo formativo di tutti gli studenti.

Il Piano ha validità triennale e può essere aggiornato prima dell’inizio dell’anno scolastico relativamente a modifiche che il Collegio dei Docenti, il Consiglio d’Istituto e il Dirigente Scolastico ritengono di apportare, per adeguare gli obiettivi educativi e formativi, le scelte organizzative e gestionali, al contesto culturale ed alle esigenze attuali del territorio e delle famiglie.

I PRINCIPI DEL PTOF

I principi del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto rappresentano la vision, cioè la direzione verso cui la scuola aspira per il futuro, proteso a dare agli studenti gli strumenti per poter costruire il proprio progetto di vita e a infondere a ciascuno fiducia nel futuro.

La scuola pone la persona al centro del proprio operato volendo favorire una scuola motivante per lo sviluppo della capacità critica e la ricerca di strategie atte a risolvere problemi, vuol essere una scuola responsabilizzante, dove si potenziano le capacità di operare delle scelte, di progettare, di assumere responsabilità e impegno, di realizzare e rendicontare rispetto a ciò che offre, accogliendo suggerimenti e fondandosi su Legalità e Condivisione.

Una Scuola fondata sulla creatività, in cui si alimenta la curiosità di scoprire e l’entusiasmo per la conoscenza del mondo e lo sperimentare nuove strade, base per lo sviluppo delle competenze che sappia cogliere la bellezza nella natura, nell’arte e nella scienza.

  • Scuola di qualità, che sia equa e inclusiva e che offra pari opportunità di apprendimento per tutti e tutte.
  • Scuola resiliente, che guidi e sostenga l’alunno nell’affrontare i vari cambiamenti, legati in particolare alla pandemia di Covid-19 e alla situazione di didattica a distanza vissuta dagli alunni.

Al fine di raggiungere con la pratica educativa quotidiana i valori espressi nella Vision, si sviluppa la Mission con le seguenti strategie operative:

  • porre attenzione alla persona affermandone la centralità in quanto essere che apprende e che necessita di benessere psicofisico;
  • promuovere la persona umana favorendo un clima positivo di relazione e confronto; riconoscere e tener conto della diversità di ognuno e prestare attenzione alla sua situazione specifica per definire ed attuare le strategie più idonee alla sua crescita.

Pertanto l’ISC Nardi si prefigge di garantire il successo formativo di ciascun allievo sviluppandone le potenzialità, favorendo la formazione di una persona inclusiva, dotata di senso critico e in grado di affrontare i continui cambiamenti attraverso il coinvolgimento di tutti i protagonisti del processo di crescita: la famiglia, lo studente, i docenti ed il territorio.

  • LA FAMIGLIA, perché acquisisce la consapevolezza del proprio ruolo, all’interno del patto educativo di corresponsabilità.
  • LO STUDENTE, in quanto componente attivo nella costruzione del proprio sapere e della consapevolezza di sé.
  • I DOCENTI, che attivano i processi di apprendimento in modo graduale e flessibile nella riflessione delle buone pratiche, innovative e coinvolgenti.
  • IL TERRITORIO, che interagisca con la scuola e sia un contesto ricco di risorse, capace di stabilire relazioni e reti.


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